La corte dei miracoli

UpsideDown contest

UDMC Locandina generale

L’associazione Corte dei Miracoli, in collaborazione con il Collettivo Piranha organizzano l’Upside Down Music Contest, contest musicale già avviato nella stagione ‘19/’20 ed interrotto dalla pandemia. Come si può intuire dal nome, l’idea è di ribaltare e sovvertire: il basso che diventa alto, l’underground che emerge in superficie, la musica che sovrasta l’immagine; insomma un modo per creare un sottosopra musicale. In linea con questi principi e con le idee fondanti delle due associazioni, saranno selezionate, e dunque parteciperanno al contest, le band che, a discrezione degli organizzatori, proporranno i progetti maggiormente innovativi ed originali. 

In ogni edizione saranno selezionate, ad assoluta discrezione degli organizzatori, fino ad un numero di 14 band. Le quattordici band selezionate si esibiranno nell’arco di sette serate disseminate nel corso della stagione. Le tappe si terranno in entrambi gli spazi associativi:  cinque alla Corte dei Miracoli e due al Piranha Social Club, secondo un calendario che sarà reso noto in un secondo momento. Tutte le serate saranno ad ingresso libero e riservate rispettivamente ai soci delle due associazioni. Le band che intendono partecipare al contest dovranno indicare la disponibilità a suonare in uno o entrambi gli spazi e saranno assegnati in base a scelte logistiche e tecniche da parte degli organizzatori.

Per ogni serata di esibizione sarà presente una giuria di qualità che produrrà una valutazione dell’esibizione delle band; al termine delle singole serate non sarà pubblicato il voto che sarà privatamente comunicato alle singole band; al termine della fase qualificatoria le tre band con il punteggio più alto avranno accesso alla finale. Parallelamente si raccoglierà anche il voto popolare (tramite ticket che saranno distribuiti durante le serate stesse); questo voto sarà disgiunto dal concorso principale e porterà ad un ulteriore premio.

I gruppi che accederanno alla finale saranno tre e parteciperanno ad un evento conclusivo che si svolgerà un sabato sera di  giugno presso la Corte dei Miracoli. Durante la finale la giuria esprimerà un nuovo voto che decreterà il vincitore dell’Upside Down Music Contest. Il primo classificato riceverà come riconoscimento la possibilità di utilizzare per quattro giorni lo studio di registrazione Virus Studio (via della Repubblica, 1 Monteriggioni SI) e quella di esibirsi sul palco del prestigioso Live Rock Festival di Acquaviva (Montepulciano).

Il vincitore del Voto Popolare sarà premiato con la possibilità di esibirsi durante la finale, da fuori concorso nel caso non fosse qualificato; durante tale serata la band sarà seguita da un videomaker che raccoglierà materiale per un video dedicato interamente alla band attraverso interviste, backstage e momenti dell’esibizione live. Inoltre la band avrà la possibilità di esibirsi sul palco della Corte dei Miracoli nel corso della stagione successiva.

La Corte dei Miracoli rappresenta da oltre 20 anni uno dei luoghi simbolo per la musica dal vivo della Toscana meridionale: la sua programmazione musicale, fin dall’inizio, è stata caratterizzata dalla scelta di dare spazio e visibilità alla scena musicale underground ed indipendente, promuovendo stili e sonorità lontane dal mainstream e dalle logiche di mercato. Produzione culturale dal basso, DIY, scelte innovative ed interazioni tra forme di produzione artistiche hanno caratterizzato la proposta culturale contribuendo a plasmare l’immagine della Corte dei Miracoli.

Il Collettivo Piranha è un progetto di emergenza culturale che promuove e diffonde le nuove forme di espressione artistica, incentrando l’attenzione sui contenuti di carattere musicale, nel contesto di aggregazione e socializzazione giovanile delle Terre di Siena. Il Collettivo Piranha è un’associazione no profit con sede ad Acquaviva di Montepulciano: i circa 200 volontari partecipano attivamente all’ideazione e alla realizzazione degli eventi e delle iniziative, dal LIVE ROCK FESTIVAL al PIRANHA SOCIAL CLUB, dai progetti ecosostenibili ai diritti umani, dall’integrazione alla sensibilità di genere, per favorire la cittadinanza attiva dei giovani.