
Teatro a Corte: La dittatura dei segni
Secondo appuntamento di marzo con il Teatro a Corte, “Robe fresche a km0”!
Giovedì 16 marzo, alle ore 21.15 va in scena il Teatro delle Farfalle con
La dittatura dei segni
(tratto da una storia verosimile)
In un vagone anonimo di un treno regionale c’è un viaggiatore che nessuno ha visto salire. Il suo percorso non è solo geografico, ma soprattutto storico e ha per scalo i suoi vent’anni. Di lì, la giovinezza di Franz, prigioniero zingaro di Buchenwald, si snoda tra storia e leggenda, nel segno ineludibile del richiamo della libertà. Sullo sfondo scorrono i tragici accadimenti di cui è stato testimone (le deportazioni, il bombardamento di Treviso del 7 Aprile 1944, la resistenza partigiana)mescolati a parentesi grottesche. La preziosa cultura che la sua famiglia gli ha impartito, assieme a una incrollabile ironia, permettono a Franz di cavarsela in ogni circostanza, riuscendo persino a pareggiare i conti con i nazisti. Da qualche parte in Italia, ancora oggi, c’è qualcuno che in cuor suo lo ringrazia.
Interprete: Andrea Traversi
Scritto e diretto da Sandro Fracasso
prodotto da: Teatro delle Farfalle
Durata: 50 minuti circa
Ingresso riservato ai soci. Possibilità di tesserarsi sul posto.
Ingresso: 10 euro
Ingresso ridotto studenti: 8 euro
Prenotazione consigliata all’indirizzo prenotazionieventi@lacortedeimiracoli.org
Durante la serata sarà aperto il bar e il punto ristoro.